Come trovare lavoro dopo l’ultima crisi.

Già, perché dobbiamo dircelo, quella da cui stiamo uscendo proprio ora è l’ennesima crisi del nostro sistema economico e, in maniera conseguente, del mercato del lavoro.

Una bella e una cattiva notizia, quindi.

La brutta notizia è che siamo nella fase finale di un periodo che è stato molto difficile.

La bella notizia è che quel periodo sta finendo.

Le scienze economiche ci suggeriscono che ad ogni contrazione di un mercato, segue una fase di espansione.

Il mercato del lavoro non fa eccezione.

Lo possiamo vedere tutti, con i nostri occhi.

Le attività produttive stanno tornando a pieno regime, i negozi si ripopolano (basti pensare a un centro commerciale nel weekend) e le prenotazioni al ristorante o in albergo si fanno sempre più fitte.

Chi oggi si chiede come trovare lavoro all’alba di una nuova era, deve conoscere quali strumenti ci sono per poterselo conquistare con le proprie mani. 

Il tirocinio formativo, lo strumento migliore per l’avviamento professionale

Il tirocinio formativo costituisce, ad oggi, il miglior strumento per chi vuole intraprendere la carriera che sogna e che merita.

Il tirocinio formativo ti insegna un mestiere, e fa questo rendendo “vivibile” una vera e propria esperienza in azienda.

Il tirocinio abbatte la barriera più grande: quella che c’è all’ingresso di ogni azienda.

Una barriera fatta di incertezze, di diffidenza ma soprattutto della consapevolezza dei grandi costi che servono per assumere una persona.

Alt! Ma il tirocinio non è una assunzione.

Il tirocinio non è una assunzione, questo deve essere chiaro.

Il tirocinio è l’unica possibilità in Italia per poter entrare in una azienda, ottenere l’opportunità preziosa di ricevere una formazione e, più di ogni altra cosa, dimostrare il proprio valore.

Fatto questo, l’imprenditore sarà ben felice di assumere.

Un imprenditore illuminato sa che riciclare stagisti su stagisti non fa bene ai ragazzi, ma neanche alla sua azienda, che nel frattempo perde tempo ed energie, tradotti in fatturati che non arrivano.

Se il mondo del lavoro fosse un casello autostradale, il tirocinio formativo ne rappresenterebbe sicuramente il telepass.

Non preoccuparti di entrarci con una 500 o una Ferrari.

La macchina si costruisce durante il viaggio.

Ma senza una strada, la meta non si raggiunge mai.

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